Baggio disse: "Non ce l'ho con gli allenatori. Solo con uno mi sono trovato veramente bene"

Roberto Baggio è stato uno dei calciatori italiani più amati di sempre. Il Divin Codino si è ritirato nel 2004 ma a distanza di venti anni è rimasto ancora nel cuore dei tifosi. Baggio ha militato in tutte le tre big del campionato italiano più Fiorentina, Bologna e Brescia. 

In un'intervista di qualche anno fa, l'ex giocatore aveva paragonato il calcio di oggi a quello degli anni Ottanta e Novanta: "Nel calcio di oggi sarei più competitivo, perché gli attaccanti sono più protetti. E quelli che si sentono appagati e felici senza il pallone? Sono dei falliti. Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, c’era troppo dolore fisico. Adesso faccio la cosa che più amo, sono a contatto con la natura".

"Poi mi occupo di lavori che mi danno soddisfazione. Mi accontento delle cose più piccole, che alla fine sono le più belle. Spacco la legna, uso il trattore e la sera sono così stanco che mi gira la testa. Totti non voleva smettere, io non vedevo l’ora. Ibrahimovic è della stessa pasta di Francesco" aveva aggiunto il Divin Codino.

Poi le parole di stima per un suo ex tecnico: "Non ce l’ho con gli allenatori, ma l’unico con cui mi sono trovato veramente bene è stato Carletto Mazzone: un uomo libero, realizzato, che non si metteva in competizione con i calciatori".